FAQ
Le domandi più comuni
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L'utente sceglie un documento dal suo computer. Il file viene elaborato nel browser dell'utente per ricavare l'hash SHA256. L'hash viene trasmesso ai nodi della Blockchain Waves insieme ad alcuni metadati facoltativi scritti dal cliente durante la registrazione come una descrizione, note, link alla sorgente del file (scrivere il link è facoltativo). Viene quindi eseguita un ordine per registrare l'NFT su blockchain. In questo modo l'hash insieme ai metadati viene scritto permanentemente nella blockchain e collegato a un determinato momento. Questo hash può essere collegato solo al contenuto originale del file digitale posseduto dall'utente.
Si. Gli algoritmi di Hash crittografici trattano i tuoi file semplicemente come byte e ignorano il contenuto effettivo. Durante l'elaborazione i file NON sono trasferiti su nessun server a garanzia della riservatezza dei documenti tokenizzati. Una caratteristica molto importante per tutti coloro che non vogliono far viaggiare su internet documenti importanti e non vogliono archiviarli da nessuna parte su web (i file oggetto della tokenizzazione non lasceranno mai il computer del cliente).
L'impronta hash di un file informatico è una sequenza alfanumerica, lunga solitamente 64 caratteri, ottenuta applicando un particolare algoritmo su un singolo file o un’intera cartella. Senza limiti di dimensione, estensioni file. Possiamo calcolare l’hash di un file anche di diversi Gigabite 🌀, saranno restituiti sempre 64 caratteri (la sua "impronta digitale"). Un algoritmo hash funziona in una sola direzione: ciò significa che da qualsiasi contenuto digitale possiamo generare il suo hash ma da un hash non c'è modo di generare il contenuto ad esso associato. “ un acquario può diventare una zuppa di pesce, ma una zuppa di pesce non potrà mai diventare un acquario.” 🐙🦑🦐🦞 Una delle caratteristiche più interessanti nell’utilizzo del servizio di tokenizzazione su blockchain effettuata dal sito INarte.it è quella che durante l'elaborazione i file NON sono trasferiti su nessun server a garanzia della riservatezza dei documenti dell'utente; Riprendendo la citazione sopra indicata possiamo quindi dire che “l’acquario” ce l'hai tu (file/.zip originale) e su blockchain finisce la “zuppa di pesce” (Hash del documento). Nessuno potrà mai risalire al contenuto del documento originale. Se NON condividi il documento solo tu sai cosa c’è dentro! Riassumendo, il vantaggio nel tokenizzare un bene digitale (tokenizzare = registrare su blockchain) può essere riassunto così: - Su blockchain può essere registrata qualsiasi file in data certa tramite corrispondenza Hash - Non c'è limite di dimensioni ed estensioni su che tipo di file può essere tokenizzato. - E’ possibile dimostrare l’esistenza del documento tokenizzato in data certa (coppia documento/hash/blockchain) - La proprietà del token può essere dimostrata (wallet in cui è depositato l’NFT) - Il token NFT può essere trasferito ad altra proprietà via Keeper - Il token NFT può essere tracciato dall'istante in cui è stato creato
NOTA: È importante ricordare che il documento tokenizzato non deve mai essere modificato una volta creato l'NFT. La modifica anche di un singolo bit o pixel in caso di immagini nel file annullerebbe l'intero processo di tokenizzazione. Conserva il file originale che hai utilizzato per l'hash in un luogo sicuro e non sovrascriverlo mai. Se hai bisogno di apportare modifiche, ti suggeriamo di lavorare sulle copie.
No, INarte non avrà mai accesso ai tuoi documenti. I file oggetti di tokenizzazione non vengono caricati sui nostri server e tantomeno su blockchain. Tutte le elaborazioni dei file utente per ricavare l'appropriata impronta crittografica dell'hash SHA256 avvengono sempre localmente nel browser dell'utente.
L'utente che ha effettuato la tokenizzazione del file originale può accedere alla sua Area Privata su INarte.it in cui saranno elencati tutti gli NFT generati. Il sistema permetterà all'utente di controllare il documento PDF interattivo online oltre che stamparlo.
Il PDF fornirà tutti i dettagli della registrazione NFT, incluso il timestamp, il wallet dell'utente certificatore (tu) la proprietà attuale (aggiornata in tempo reale dalla blockchain), l'hash del file e dati della blockchain come l'altezza del blocco, ID dell'NFT ecc.
L'ID dell'NFT può essere utilizzato in futuro dall'utente per individuare e fare riferimento alla transazione di riferimento all'interno del registro pubblico blockchain Waves.
No, solo l'impronta hash può essere ricavata dal file originale ma non viceversa. È impossibile ricavare il documento originale o il contenuto del file utilizzando in fase di tokenizzazione. Per ulteriori informazioni sulle funzioni di hash crittografico fai riferimento a testi di crittografia o leggi QUESTO testo presente su Wikipedia.
No. Gli NFT generati sulla blockchain Waves non sono compatibili con i marketplace. Se vuoi vendere un prodotto certificato NFT puoi venderlo come vuoi (il tuo sito di commercio elettronico, una galleria d'arte, su chiavetta ecc..) e poi trasferire l'NFT al Cliente via Keeper. Questa modalità oltre che essere comoda ti svincola da tutti i marketplace!
L'app Keeper ti mostrerà i token compatibili per pagare ai nodi della blockchain le commissioni per il trasferimento. Puoi prelevarne sull'Exchange della blockchain Waves. Ogni tanto noi regaliamo dei token chiamati CREO utili al trasferimento.
Creare un portafoglio blockchain su Waves Blockchain è gratuito, semplice e trasparente; guarda queste videopillole su come aprire il tuo wallet personale direttamente dal tuo browser preferito.
In stesura....
Purtroppo no! Nessuno conosce la tua chiave di sicurezza abbinata al tuo wallet personale. Se avevi degli NFT all'interno del wallet li hai persi, come hai perso tutte le eventuali criptomonete e token presenti.
Poiché il concetto di tecnologia blockchain è relativamente nuovo, non ci sono ancora precedenti importanti su come quanto sopra si presenterebbe in un tribunale. Nonostante ciò, qualsiasi esperto di informatica potrebbe testimoniare per confermare le proprietà della marcatura temporale blockchain e confrontare un file con il suo HASH. Negli ultimi anni, diversi paesi, tra cui l'Italia, hanno riconosciuto legalmente la marcatura temporale basata su blockchain. In generale, gli aspetti legali e le implicazioni dell'autenticazione blockchain possono variare in base alla legislazione specifica del paese in cui operi. Alcuni paesi considerano già il timestamp legalmente valido, altri no. Se vuoi approfondire questo argomento, ti consigliamo vivamente di cercare una consulenza legale professionale. Se non conosci studi preparati sull'argomento, allora contattaci senza impegno, ti forniremo noi i contatti.
EU – Nella sua Risoluzione del 3 ottobre 2018, la Commissione ha dichiarato che DLT e blockchain possono costituire, nel campo delle industrie creative e del diritto d’autore, uno strumento utile per il tracciamento e la gestione dei contenuti digitali, facilitandone la protezione. I sistemi di DLT possono chiaramente identificare la paternità e le informazioni sui diritti delle opere e dei materiali protetti, sostenendo il collegamento tra i contenuti protetti e i loro titolari.
Parlamento Europeo Ottobre 2018 - Strasburgo Tecnologie di registro distribuito e blockchain: creare fiducia attraverso la disintermediazione. TESTO APPROVATO
ITALIA – E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 11 febbraio 2019, la legge n.12. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione. La disposizione contiene al proprio interno le definizioni di tecnologie basate su registri distribuiti e Smart-Contract. Redatto dal Ministero della giustizia - LEGGE APPROVATA (Art. 8 ter)